Maratona della Divina Misericordia
APPARIZIONE DI CRISTO GESÙ GLORIFICATO A PRZEMYSL, POLONIA, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS, PER IL PRIMO GIORNO DELLA 103a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Molti dei Miei temono di sentire il peso della croce planetaria che, in alcuni momenti, Io faccio posare su di voi, affinché possiate sentire la stessa cosa che Io sentii durante la Mia Dolorosa Passione.

Oggi, vengo qui come il Principe della Pace come il Governante Universale affinché, apprendendo attraverso la croce, le vostre coscienze possano apprendere a governare e a portare avanti il Piano del Redentore, che è un Piano non ancora rivelato al mondo.

Per questa ragione, Io sono qui in questo giorno, alle porte della nazione di Ucraina, non solo per collocare nel Mio Cuore quelli che sono stati vittime della guerra, della persecuzione religiosa o anche della morte; ma sono anche qui affinché questa regione del pianeta, che fu fondata anticamente da molti popoli sacri, possa tornare a recuperare l'unità che perse attraverso i tempi, i conflitti e le guerre; un'unità che viene dall'Universo per poter colmare i cuori della Verità, e affinché questa Verità gli mostri il cammino verso il Portale della Mia Pace.

Non solo vengo qui per un'Ucraina ferita, oltraggiata e sepolta dalla guerra; vengo anche qui come Liberatore del Mondo per ritirare, da questa regione, le forze negative che imprigionano le coscienze, i cuori e le anime, e che non permettono loro di vedere la luce della speranza.

Però non vengo a sfidare nessuno, nemmeno quelli che dirigono alcune nazioni dell'emisfero nord, che si sono compromessi con il male e che hanno diffuso questo male in varie regioni dell'Europa, così come in altri luoghi del mondo, nella dimenticata Africa.

La sfida non è il compito del vostro Maestro e Signore. Il compito del vostro Maestro e Signore è il Proposito Divino attraverso la Sacra Fiamma dell'Amore e dell'Unità che, in questi tempi critici e difficili, Io vi invito a contemplare nel vostro mondo interiore, perché quella Fiamma del Proposito di Dio non può essere spenta per nulla, anche se intorno a voi regna l'oscurità.

Però Io vengo a dissipare le tenebre in Ucraina, affinché questo popolo che è stato invaso, infortunato e trasgredito, abbia l'opportunità di ricevere il ciclo della rinascita interiore, perché rinascendo internamente in Cristo, rinasceranno nel Padre e anche nello Spirito Santo, Energie Superiori che xx daranno loro le forze di cui necessitano, come popolo e come cultura, per resistere e andare avanti.

Non sono qui solo come il vostro Governante Spirituale, sono anche qui accompagnato, in questo momento, dagli Eserciti Angelici Reggenti e specialmente dagli Angeli delle Nazioni dell'Europa e dell'emisfero nord, che si sono uniti al vostro Maestro e Signore per questo compito.

Quanto è stata importante, in questa giornata interiore e spirituale, ciascuna delle vostre preghiere misericordiose depositate ai Piedi del Redentore, affinché Io possa effondere le Mie Grazie e Misericordie, liberazioni e cure, non solo nelle anime di Ucraina, ma anche nelle anime del mondo intero che aspettano ancora la loro liberazione e redenzione.

Con questo, Io vi faccio comprendere, compagni, che il Mio compito non si restringe solo all'Ucraina o alla situazione dell'Europa dell'Est. Quando il Governante Spirituale, Cristo Gesù, entra nel pianeta, Egli si occupa di tutte le emergenze del mondo, specialmente quelle situazioni dolorose e difficili che l'umanità seppellisce affinché nessuno possa vederle.   

In questo modo, attraverso l'universalità del Mio Cuore, Io vi invito a contemplare tutte le necessità e a lavorare per esse, anche se la vostra collaborazione e sintonia sia indiretta; perché quando siete in questa attitudine e in questa apertura cosciente e matura, non immaginate quante porte incerte possono chiudersi.

In questa maniera, Io vengo a formarvi nel canale e nel Lignaggio della Trasmutazione, affinché questo smetta di essere una teoria e diventi una realtà. Per questo motivo, nel principio di questo Messaggio, vi ho parlato del peso della croce planetaria, da cui molti tentano di scappare. Però, se Io vi faccio questa richiesta di sentire con Me quella croce, vi assicuro che non sentirete la Croce che Io portai sul Monte Calvario, perché non la sopportereste neanche un secondo.

L'unità interna è la grande chiave di questi tempi; un'unità interna, fraterna e spirituale che superi le differenze, i conflitti, i pareri, i gusti e anche i desideri. 

Il Mio Governo Spirituale vi porta all'elevazione della coscienza. E quando le vostre coscienze si avvicinano al Mio Governo Spirituale, non solo vi avvicinate del Mio Grande Compito Universale, ma anche, compagni, voi potete comprendere la magnitudine della Mia Presenza nel mondo ogni volta che Mi presento davanti a voi per darvi un Messaggio. 

I Tempi che verranno saranno tempi più esigenti; però se credete nella forza della fede e dell'amore, l'aiuto dell'Universo arriverà, le vostre coscienze si rinnoveranno e il servizio si amplierà attraverso la vostra donazione onesta.

Per questo, non potete scartare nulla, nulla di ciò che l'Universo vi presenta. Nessun tipo di servizio può essere ignorato da voi, perché Io necessito compiere il Mio Piano anche nei piccoli dettagli. Siate attenti e vigili, perché potrò inviarvi molti segnali e dovete essere svegli e coscienti per poterli percepire.      

Non vi chiedo di collocarvi in una posizione che non vi appartiene o ad un livello che non avete raggiunto; vi chiedo di collocarvi in un'attitudine di donazione interiore, perché la donazione è un fuoco che non si spegne mai.

la donazione è pietà, è amore, è Misericordia, però è anche pace.

La donazione vi permette di accogliere tutti, sotto qualsiasi situazione o condizione.

La donazione vi porterà sempre a vivere il pionierismo, affinché i vostri cuori non si raffreddino né si accomodino a ciò che è apparentemente normale. 

Siamo in tempi di caos e, per questo oggi, voi, in nome di tutta quest'Opera e di tutte le anime, siete qui, servendo con Me in questo importante compito di liberazione, per l'Ucraina e la Russia.

Continuiamo a pregare con fervore e con fede, affermando su questo piano materiale ciascuna delle preghiere e dei decreti; perché le forze stanno perdendo il controllo del loro potere per il sacro intervento dell'Arcangelo Michele e della Mia Madre Celeste.

Continuate ad essere coraggiosi e gli Angeli della Guardia vi accompagneranno. Rischiate di assumervi la responsabilità che non vi è ancora riuscita, perché l'Amore Cristico del Mio Cuore vi aiuterà ad assumervi questa responsabilità e questo compito.

È che necessito che capiate e comprendiate che nel luogo e nel momento in cui ognuno di voi si trova è dove Io necessito di avervi e, secondo le necessità o le domande del Piano, questo può cambiare.

Vivere il Piano Cosmico, compiere il Piano Divino, non è passeggero, è un sforzo permanente e determinante. Così, non sarete mai senza assistenza, perché il Signore Si prende cura di tutti i Suoi apostoli, il Signore Si prende cura di tutte le Sue pecore e protegge tutti i Suoi greggi.

L'Ucraina dovrà ancora ricostruirsi, non solo dal punto di vista materiale, ma anche spirituale. E affinché il materiale possa essere ricostruito, è necessario prima ricostruire ciò che è spirituale, la grande disconnessione che questo paese ha vissuto attraverso la guerra,  ha messo in gioco tutte le sue popolazioni, così come tutti i suoi mondi interni.

Per questo, l'intervento divino, come in questo momento, attraverso uno stato di Grazia e di espiazione, di unità di cuori oranti, potrà concedere quella ricostruzione spirituale che solo gli Angeli Ultra terrestri potranno realizzare, perché essi sono gli unici che possono farlo.

Ora, comprendete l'importanza della preghiera misericordiosa in questi giorni?

Questo avrà ripercussioni benefiche anche su tutti i cristiani di Ucraina che sono stati spinti ad assumere un'attitudine fredda.

Però il vostro Maestro e Signore non Si trattiene mai, e la Mia Presenza sui piani interni ha risvegliato molti Cristi Interni della Polonia e dell'Europa affinché fossero veri accoglienti dei rifugiati e di quelli che soffrono.

Per questo, sono molto grato, eternamente, perché molte anime si sono potute salvare da una distruzione spirituale ed essenziale che, in questi tempi di squilibrio planetario, non avrebbe soluzione. Per questa ragione, ringrazio quelli che hanno aperto le porte delle loro case e specialmente hanno aperto le porte dei loro cuori.

Perché se questo continua così, nell'Europa dell'Est o in altri luoghi del mondo, tutta l'umanità potrebbe diventare rifugiata. Pensate a questo e agite con prontezza e in modo immediato, chiudendo le porte incerte che si aprono sul piano spirituale, assumendo per tutta la razza i Sacramenti, l'esperienza interna con Cristo, vostro Signore, affinché il grande portale della Misericordia Divina, aperto in Polonia, sostenga questi tempi di distruzione e di persecuzione planetaria e, almeno, le anime siano attirate verso quel canale di Misericordia affinché siano protette e tutelate. 

Continuerò a lavorare per il mondo in questi giorni, perché questo è il preambolo di ciò che i Messaggeri Divini realizzeranno in Medio Oriente nei prossimi mesi che verranno.

Siccome quel momento è così vicino, quella missione in Medio Oriente è così prossima, Io vi invito tutti a collocare la vostra mano nel cuore e a collaborare alla materializzazione di questo compito e con l'appoggio incommensurabile delle vostre preghiere per tutti i vostri fratelli, servitori consacrati e collaboratori, che daranno impulso a quella missione in Medio Oriente, portando sollievo alla sofferenza, dove è veramente molto necessario.

Nel paese di Tunisia, la Gerarchia Divina e Spirituale cicatrizzerà una ferita che non è cicatrizzata. Direi che è uno stigma nella coscienza della nazione di Turchia; perché lì sorse quello stigma che si è irradiato nel resto del Medio Oriente, in Tunisia, in Eritrea, in Egitto e in grande parte dell'Africa.

Sapete qual'è quello stigma che la Turchia e le altre nazioni del Medio Oriente hanno vissuto e che cominciò in Turchia?

È lo stigma dell'indifferenza, delle porte chiuse ai rifugiati e ai (necessitati > bisognosi). E la Tunisia, come nazione dell'Africa, sente nella sua carne questo stigma della indifferenza che solo una missione umanitaria di Misericordia e di Pace potrebbe curare, così come le preghiere di tutti potrebbero curare lo stigmatizzato Medio Oriente.

In Egitto, il vostro Maestro e Signore insieme alla vostra Signora, la Madre di tutti, e alle Gerarchie Spirituali, recupereranno i codici di Luce raggiunti dal Profeta Mosè, il grande patriarca dell'antico popolo di Israele, che ebbe la missione spirituale di annunciare la Legge a tutti, l'unità con la Legge Divina, con la Legge Universale e Cosmica attraverso i Comandamenti che oggi l'umanità non vive. Sarà un'opportunità di grande correzione interna per tutti.

E in Israele, la Sacra Terra del vostro Maestro e Signore, e della vostra Signora, potremo portare avanti un compito planetario di cui necessita non solo il Medio Oriente, ma anche il mondo per apprendere a sopportare l'Armageddon.

Dietro tutti questi impulsi, di cui il Medio Oriente necessita, esistono molti più compiti che non conoscete. Per questo, fin d'ora vi invito a pregare affinché la materializzazione di questo compito scenda e avvenga come è previsto.

Dalla frontiera di Ucraina, benedico questo ferito paese e, attraverso questo paese, benedico tutte le nazioni che sono state traumatizzate dal sistema mondiale, dalle guerre e dai conflitti, dalla vendita di armi, dalla schiavitù delle persone, dal traffico di organi e di bambini, e dal temuto aborto.

Che questa benedizione abbracci tutte queste situazioni bisognose di cura spirituale, affinché le anime, schiave di quelli che le imprigionano, recuperino la speranza, l'amore e la fede nella Nuova Umanità.

Vi ringrazio per averMi accompagnato in questo Sacro Compito!

Benedico tutti, attraverso il segno luminoso della Croce di Emmanuele, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Messaggi speciali
MESSAGGIO STRAORDINARIO DI CRISTO GESÙ GLORIFICATAO, TRASMESSO A FATIMA, PORTOGALLO, AL VEGGENTE FRATE ELÍAS DEL SAGRADO CORAZÓN DE JESÚS. PER LA 98a. MARATONA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Molti dei Miei apostoli stanno arrivando ad un momento che Io vissi già per voi, molto tempo fa.

Affinché possiate comprenderMi, affinché possiate sentirVi, affinché possiate interiorizzare ciascuna delle Mie Parole, vi racconterò una parte delle Mia storia, una storia che non fu scritta nella Bibbia, in nessun libro sacro.

Questa storia è simile a ciò che state vivendo in questo momento, non solo per la transizione planetaria, non solo per ciò che sta attraversando l'umanità, ma anche per ciò che ognuno di voi deve consegnarMi, perché questo è il tempo della maturità dei Miei apostoli.

Quando Io compii 21 anni, 13 anni prima della grande consegna del vostro Maestro e Signore, realizzai un viaggio molto importante in Lontano Oriente.

Questi avvenimenti furono registrati in alcuni dei Vangeli, che furono ritirati affinché l'umanità non li conoscesse.

Però oggi, Io vengo a raccontarvi ciò che il vostro Maestro e Signore visse ai Suoi 21 anni, quando essendo ancora molto giovane cominciò a prepararSi a bere dal Calice che, qualche tempo dopo, un giorno il Padre Eterno gli offrì nell’Orto Getsemani.

In quel viaggio, dovetti apprendere come uomo, però anche come Coscienza, ad assumere il superamento della condizione umana, una condizione che trascinava la razza umana verso la perdizione. Vi parlo di molto tempo fa, ma molto tempo fa.

Quel viaggio, tanto importante, fu una retribuzione che il Mio Cuore realizzò ai cosiddetti "Re del Deserto", che arrivarono da terre molto lontane per riconoscere nella città di Betlemme, la Nascita del Messia.

Così, comprenderete come la traiettoria delle vostre vite sia tracciata dalla Volontà di Dio e quando le anime non vivono la Volontà di Mio Padre, solo soffrono e soffrono.

In quel tempo, ai Miei 21 anni, sotto la compagnia spirituale di Mia Madre Celeste e l'aiuto interno dei primi esseni che Mi accompagnarono nei piani interni per quella Missione, il vostro Maestro e Signore arrivò prima nei paesi arabi e, davanti ai grandi iman dell'epoca, il Figlio di Dio non fu riconosciuto esternamente, Egli fu riconosciuto internamente, solo dopo essere passato per quel luogo.

In quell'occasione, visitando i popoli arabi, il Mio Padre Mi fece conoscere l’importantissimo compito che Egli stesso realizzò attraverso i tempi, alle origini di quei popoli e di quelle religioni; non solo rivelando i Suoi Nomi Sacri che erano pronunciati e invocati, ma anche Egli Mi fece conoscere la Sacra Geometria del Suo Progetto Divino per i primi popoli che abitarono questo pianeta.

Lì potei conoscere il mistero della Sapienza di Dio, che Egli seminò e collocò nei popoli più antichi del pianeta.

Avendo ricevuto quell'istituzione, che era preparatoria per il momento della Mia grande consegna, il vostro Maestro e Signore, ai 21 anni di vita, continuò il viaggio verso l'India; e quell'occasione fu per ricordare e per raccogliere i frutti di quell'esperienza che il Padre una volta realizzò nella Mia Coscienza, con altra faccia e con altri costumi.

Fu in quel momento, in cui il vostro Maestro e Signore ricevette la rivelazione del mistero della Compassione di Dio e, davanti agli antichi re dell'India, poté comprendere, ai 21 anni di vita, perché in questo mondo, e fino ai giorni d'oggi, esiste la sofferenza, e come l'essenza della Divina Compassione è capace non solo di liberare le anime dalla sofferenza, ma anche è capace di assorbire, trasformando tutte le condizioni e limitazioni umane per il semplice fatto di amare.

Se in India non avessi avuto quell'esperienza, credo che non avrei avuto la forza di bere dal Calice nell'Orto Getsemani.

Quell'esperienza e quella missione si conclusero in Egitto, nelle terre del grande patriarca Mosè, uno dei successori dell'Arca della Santa Alleanza. Lì si completò la Mia esperienza preparatoria affinché, ritornando in Terra Santa negli anni seguenti, il Mio Cuore fosse già pronto a vivere ciò che venni a vivere per voi.

Nelle terre di Mosè, nella regione del Monte Sinai, il Padre Mi fece conoscere ancora di più l'immensità della Sua Misericordia, l'infinitudine della Sua Pietà per questo progetto del pianeta, per la redenzione umana, per tutte le generazioni che sarebbero arrivate dopo di Me fino ai tempi di oggi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai, il vostro Maestro e Signore poté conoscere la vita eremitica, perché nell'assoluto deserto è dove incontriamo solo Dio affinché ci tolga la sete, affinché ci consoli, affinché ci rafforzi e affinché ci rinnovi.

In quel sacro luogo del Monte Sinai potei presenziare, con la Mia visione interna, ai sacri tesori delle Gerarchie Spirituali dell'universo e a tutto ciò che sarebbe successo nei tempi a venire con le generazioni future che avrebbero avuto la Grazia di risvegliarsi alla Coscienza Cosmica e di sapere che la vita, su questo pianeta, è più ampia e infinita di quanto sembra, che le generazioni future avrebbero potuto sapere che la vita non finisce qui e che la vera vita si incontra nelle stelle, nei soli e nelle costellazioni.

Quando ritornai in Terra Santa, dopo tre mesi di viaggio, Mia Madre Mi aspettava a Nazaret. Lì, Ella aveva anche vissuto la stessa esperienza, nel Suo stato di contemplazione e devozione, accompagnando ogni passo del Figlio di Dio, perché sapeva che quella missione che vissi ai 21 anni non era solo un'iniziazione, ma anche una preparazione per ciò che sarebbe venuto dopo.

Perché credete che oggi vi racconto tutto questo?

La Mia finalità non è che abbiate più conoscenza, ma che cresciate nell'amore, nell'amore maturo che si consegna, nell'amore che vi rinnova, che vi porta a rischiare ogni giorno di più, a vivere maggiori esperienze di amore per Me, senza importare ciò che significhi o ciò che rappresenti.

Molti di voi, dal punto di vista spirituale, si incontrano nei 21 anni della loro evoluzione. e qui, compagni, non ha nulla a che fare con l'età evolutiva nemmeno con l'età materiale. 

Molti si incontrano vivendo i 21 anni della sua evoluzione e stanno davanti alla soglia, davanti all'opportunità di fare un grande passo, un passo più fermo e più sicuro, un passo verso la maturità e verso la responsabilità. 

Questa maturità e questa responsabilità vi permetterà di comprendere, in questo tempo critico, che voi non potete più essere al primo posto in tutto, ma che tutti gli altri, che sono più necessari ed urgenti di voi stessi, devono essere al primo posto nelle vostre vite affinché assumiate la maturità spirituale e materiale, affinché il Padre Celeste vi consegni maggiori responsabilità e maggiori compiti.

Molti di voi potrebbero credere di non essere pronti per questo. Però ricordate ciò che vi ho detto poco tempo fa, che l'asse del pianeta è sostenuto da un finissimo filo di Luce, questo filo di Luce si deve rafforzare affinché non si rompa mai, affinché non si sviluppino più avvenimenti nell'umanità e sul pianeta.

In questo momento, l'umanità non ha giustificazione davanti a Dio. È l'amore e la responsabilità dei Miei apostoli, è la maturità e la coscienza dei Miei compagni, ciò che genererà una vera giustificazione davanti a Dio, affinché la Misericordia discenda e la Giustizia Divina si fermi.

So che, attraverso queste Parole e questo Messaggio, pongo i vostri mondi interni sotto una pressione ardente. Però sappiate che il Mio dovere è dirvi la verità e aprirvi gli occhi, gli occhi della coscienza, però anche aprire i vostri cuori affinché non si cristallizzino, affinché non si induriscano, affinché non perdano mai la sensibilità davanti alla realtà di questi tempi.

Come 2000 anni fa, nuovamente questa storia si ripete nel presente, con pochi farò tutto ciò che devo fare. Però questo è il tempo dei Miei apostoli, degli apostoli maturi e disponibili, capaci di andare oltre sé stessi, capaci di rinunciare oltre sé stessi, capaci di consegnarsi ancora di più per Me.

In questo ultimo mese dell'anno, e prima che entriate in un nuovo anno, dovete pensare e riflettere su queste cose, perché siete nel momento in cui non solo potete ricordare chi foste, ma anche siete nel momento di sapere perché siete venuti qui e cosa dovete ancora compiere sotto la guida della Volontà di Mio Padre.

Non vengo a chiedervi di essere perfetti, vengo a chiedervi di raggiungere la perfezione attraverso la consegna e il servizio; perché chi confida in Me non ha di che preoccuparsi, neanche delle sue proprie miserie.

Perché chi è veramente con Me, Io lo libererò dalle sue catene e oppressioni. Io lo risanerò con la Mia Mano Curatrice e si libererà per sempre da sé stesso; e la sua anima non vivrà più in una prigione spirituale, ma come un'aquila di luce volerà fino agli alti vertici della Casa del Padre, per essere parte delle Sue Divine Dimore.

Questo è il Messaggio che voglio lanciare a tutti coloro che sono fedeli alla preghiera del cuore e specialmente agli Incontri della Maratona della Divina Misericordia. 

A partire dal prossimo ciclo, sarete voi, Miei compagni e Miei amici, coloro che dovrete sostenere attraverso la preghiera misericordiosa tutto ciò che accadrà sul pianeta; perché ai 21 anni della vostra evoluzione, siete nel momento certo di fare il grande passo, senza che Io sia presente. Però abbiate fede, perché da lontano, dal Mio Governo Spirituale, starò pregando per voi affinché, un giorno, siate Cristi.

Ed ora, in questo silenzio, che vi invito a vivere internamente con Me, comunicate con le Mie Parole affinché i vostri cuori siano pronti per ciò che arriverà.

Ricordate che Mia Madre è vostra Madre, e se il Figlio della Madre di Dio consegnò la cosa più preziosa che aveva ai piedi della Croce, consegnò la Sua Madre per ciascuno di voi, siete capaci di credere che ci riuscirete?, che riuscirete a consegnarvi come Io Mi consegnai?

Questo è tutto ciò che oggi voglio dirvi, e vi ringrazio per avere il coraggio di animarvi a sentire ciascuna delle Miei Parole.

Preghiamo, frase per frase.

Preghiera: Cristo della Luce.

Che questa Maratona sia il grande passo degli apostoli per i tempi che arriveranno.

Vi benedico, nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

Chi siamo

Associazione Maria
Fondata nel dicembre 2012, su richiesta della Vergine Maria, l'Associazione Maria, Madre della Divina Concezione è un'associazione religiosa, senza legami con alcuna religione istituita, di carattere filosofico-spirituale, ecumenico, umanitario, caritativo, culturale, che supporta tutte le attività indicate attraverso l'Istruzione trasmessa da Cristo Gesù, la Vergine Maria e San Giuseppe.

Contatto